"Legge dell'attrazione": quale ruolo della competenza comunicativa

Legge dell’attrazione: questione di feeling o competenza comunicativa?

È possibile decifrare messaggi inequivocabili sull’amore? Il primo passaggio verso l’amore, inteso nella nostra società moderna, è l’attrazione.

 

50 sfumature di attrazione: ma cos’è l’attrazione romantica?

L'attrazione ha molti aspetti, ma in questa sede ci concentriamo sull'attrazione romantica. Che cos’è? L’attrazione romantica è quel tipo di attrazione per una persona di cui si pensa di poter fare quel passetto in più: innamorarsi! L'attrazione romantica iniziale è fondamentale perché alimenta la nostra motivazione a iniziare una conversazione e persino una possibile relazione. Come si dice: a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Sfortunatamente non potremo aiutarti a trovare ‘l’amore della tua vita’, possiamo però introdurti a quella che viene considera la legge o scienza dell’attrazione:quell’insieme di messaggi verbali e soprattutto non-verbali che costruiscono come un puzzle il quadro di un possibile innamoramento.

 

Cominciamo?

In questo articolo cerchiamo di indagare su una domanda ben precisa: cosa succede al nostro corpo e al nostro cervello quando incontriamo qualcuno da cui siamo attratti? E, soprattutto, cosa ci spinge ad iniziare (o a continuare) la frequentazione?

Attrazione: cosa ci succede quando ci sentiamo attratti da qualcuno?

L'attrazione cambia il nostro cervello, il nostro corpo e il nostro comportamento.

Prova ad immaginarti questa scena: sei ad una festa (pre-COVID 19) e stai chiacchierando con alcuni amici quando una persona che non hai mai visto  si unisce al gruppo. Prima ancora che questa new entry si presenti, senti già che è attraente. Hai codificato l'attrattiva e l'affidabilità del suo volto. E non sono io a dirlo, ma gli studi!

Infatti, i dati di studi che utilizzano registrazioni EEG hanno rilevato che la nostra percezione e il giudizio su l'attrattiva di una persona avvengono in meno di 200 millisecondi (Ohman et al., 2016) e che un segnale di 3 Hz viene generato in una parte del cervello chiamata lobo occipitale ogni volta che lo sguardo passa da uno dei tuoi amici (meno attraenti) al volto attraente dello persona sconosciuta (Luo et al., 2019). Insieme, questi segnali EEG guidano il tuo giudizio inconscio su l'attrattiva del nuovo arrivato o della nuova arrivata.

Circa 10 secondi dopo, i livelli di eccitazione sono aumentati in modo significativo. Nel giro di qualche minuto, potresti sentire i palmi delle mani sudati. Il "palmo sudato" non è solo un modo di dire: i palmi contengono piccole ghiandole che producono piccole quantità di sudore quando si è particolarmente emozionati. Più si è eccitati, più le ghiandole producono sudore. I ricercatori hanno scoperto che in presenza di una persona attraente generiamo livelli di sudore sempre più elevati (Hughes et al. 2010), segno che il livello di eccitazione sta aumentando.

 

Attrazione: attenzione ai segnali d’entrata e ai segnali d’uscita

Prima fase: l’incrocio di sguardi

Arrivati a questo punto c’è il rischio del circolo vizioso, perché ci si può ritrovare a passare inconsapevolmente per più tempo a guardare il volto della persona attraente. Potresti trovare irresistibile continuare a guardare il volto della persona, anche quando sapete che non dovresti farlo. In effetti, potresti sentirti quasi incapace di smettere. Se vogliamo esagerare, alcuni ricercatori segnalano analogie tra le prime fasi dell'innamoramento e la tossicodipendenza (Zou et al., 2016).

Seconda fase: il primo passo

Ecco la seconda fase: potresti voler entrare nella conversazione per attirare l'attenzione della nuova fiamma. Quando inizi a parlare, i tuoi amici (non tutti, ma quelli che ti conoscono meglio) noteranno che hai assunto dei comportamenti diversi: il tuo tono vocale è più basso e, se dovessero darti un voto, probabilmente direbbero che sembri più piacevole rispetto a prima dell'arrivo della persona attraente (Hughes et al., 2010).

Terza fase: l’attenzione focalizzata e la potenza alfa

Mentre continui a pensare all'aspetto piacevole della persona che hai adocchiato, è probabile che il tuo cervello generi un tipo di attività che riflette uno stato di attenzione focalizzata. I ricercatori hanno scoperto che l'attrazione romantica e sessuale genera un tipo di attività cerebrale chiamata potenza alfa, in particolare sul lato sinistro del cervello (Aghedu et al., 2021; Schone et al., 2016). Quando una persona pensa a qualcuno con cui è coinvolta sentimentalmente accende l'attività alfa in un'area del cervello chiamata lobo parieto-occipitale (Aghedu et al., 2021), mentre la visione di immagini che generano attrazione sessuale attiva l'attività alfa nel lobo frontale (Schone et al., 2016). 

La potenza alfa nel lobo parieto-occipitale sinistro riflette uno stato di rilassamento e di attenzione focalizzata, mentre la potenza alfa nel lobo frontale sinistro riflette la motivazione all'approccio. L'attività del lobo frontale è particolarmente interessante perché è stata associata allo stato emotivo delle persone e ne guida il comportamento: una maggiore potenza alfa frontale significa sentimenti più positivi e una maggiore probabilità di cercare lo "stimolo" (in questo caso, la persona attraente).

Attrazione: una questione di effetti psicofisici

In sintesi, il fatto di trovare attraente un'altra persona sposta l'attenzione sul suo volto, fa sudare il palmo della mano, diminuisce il tono vocale e aumenta la potenza alfa nel lobo frontale e parietale-occipitale sinistro. Dove si va a finire?

Con un po' di fortuna, se questa attrazione è ricambiata, l’altra persona ha subito i tuoi stessi effetti psicofisici. In questo caso, dovresti solo sperare che il tuo potere alfa frontale sinistro sia abbastanza forte da motivare entrambi a uscire per il primo (e secondo, terzo, quarto...) appuntamento.

Legge dell'attrazione e competenza comunicativa

Ma cosa c'entra la competenza comunicativa con tutta questa storia? 

Vi viene in mente una persona che è rimasta attratta da un'altra, probabilmente fino anche al punto di innamorarsi, ma non è mai riuscita a comunicare i propri sentimenti

Certo, la cosa deve essere reciproca è; ma se non siamo consapevoli dei messaggi verbali e non-verbali che riceviamo dagli altri e di quelli che potremo trasmettere noi, chiaramente riduciamo le chance di sapere se quella storia sarebbe mai potuta decollare. 

Quì entra in gioco la competenza comunicativa. Sapere cosa dire e come dirlo, apprendere l'enorme potere delle parole che utilizziamo e dei gesti che compiamo può avere dei risvolti meravigliosamente inattesi nel lavoro, come in amore. 

Come innamorarsi: hai mai sentito parlare delle “36 domande per innamorarsi di qualcuno?”

 

Sebbene queste 36 domande siano lodate per la loro capacità di generare amore, non è chiaro quanto la magia dell'amore si basi sull'attrazione fisica o sulle domande stesse. Sta di fatto che il nostro corpo e le nostre parole possono costantemente influire sul nostro grado di attrattività. Il fatto di trovare attraente un'altra persona ha effetti sostanziali sul nostro cervello, sul nostro corpo e sui nostri comportamenti, a volte inconsapevoli ma che grazie alla competenza comunicativa possono aumentare la nostra consapevolezza in modo esponenziale.

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